...il mio diario di enogastronomia siciliana

Lo scopo principale che mi ha spinto a realizzare questo blog è quello di condividere con voi una passione che ho sempre sentito dentro di me, e cioè, quella della "Cultura del bere e del mangiare" legata in qualche modo all'antica e intensa tradizione intessuta di profumi e sapori scaturiti dalla nostra straordinaria ed amabile terra... La Sicilia.

giovedì 5 giugno 2008

Non solo vino



Il Ragusano o Caciocavallo ragusano é un formaggio siciliano D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta), ottenuto in alcuni comuni della provincia di Ragusa e Siracusa.
Una parte di questo tradizionale formaggio viene ottenuto utilizzando il latte della mucca di razza modicana, un bovino locale che pu vivere solo allo stato brado e che si nutre prevalentemente di erbe aromatiche selvatiche come timo, maggiorana ed altre scartate dagli altri animali.
Il latte ottenuto é molto profumato, e viene coagulato con caglio di capretto o agnello. La cagliata viene sminuzzata finemente per 2 volte nel siero caldo, e poi la pasta viene "filata" in acqua bollente, in modo da formare tante piccole sfogliatelle che vengono sovrapposte le une alle altre.
La forma assomiglia ad un parallelepipedo, ed é stata adottata anticamente per facilitarne lo stoccaggio e il successivo trasporto: per questo motivo viene anche chiamato "quattrofacce" o scaluni".
Le forme vengono salate in salamoia per circa 48 ore, e appese a stagionate a cavallo di una trave (cacio a cavallo = caciocavallo) a due per volta legate ad una corda nel centro del formaggio, che determina il caratteristico "solco". La stagionatura si protrae per minimo 4 mesi, ma sovente si pu arrivare fino all'anno.
Ha un sapore piccante caratteristico, pu essere gustato anche impanato e fritto oppure da grattugia.
vino consigliato:Etna Rosso. Si accompagna con piatti di carni rosse, arrosti, selvaggina di piuma e formaggi stagionati. La bottiglia dell'Etna Rosso va conservata orizzontale e stappata qualche ora prima del consumo. Il vino va decantato in caraffa e servito a temperatura ambiente (20 °C).
Orphèus Etna Rosso Doc Scilio;
Etna Rosso Doc Barone di Villagrande;
Etna Rosso Doc Murgo;

1 commento:

frankino ha detto...

mii..quannu si parra ri vinu mi ci iaccu ri tiasta.Ma mi riuaddu ca c'iera una tavianna ogni cantuniara, ma chi fini ficiru ?palrimmitanustrittu